
Penne integrali con verdure grigliate e ricotta

Ingredienti
- 240 g di penne integrali
- 3 o 4 grossi pomodori maturi
- 2 zucchine verdi di media misura
- 1 mazzetto di basilico
- sale e pepe qb
- olio extravergine di oliva
- ricotta fresca di latte vaccino o ricotta salata
Preparazione
Lavare i pomodori e tagliarli a grosse fette spesse, grigliarli e lasciarli riposare in un piatto.

Spellare i pomodori e privarli dei semi, schiacciarli grossolanamente con la forchetta e condirli come le zucchine.
Lasciare riposare pomodori e zucchine in piatti separati.
Cuocere la pasta, scolarla e versarla in una ciotola. Versare sulla pasta i pomodori schiacciati e mescolare bene, tagliare a listelli le zucchine e aggiungerle alla pasta.
Mescolare e condire con qualche foglia di basilico e una spruzzata di pepe nero.
Nel piatto aggiungere un cucchiaio di ricotta fresca o una grattugiata di ricotta salata.
Gustare a temperatura ambiente. Ottimo primo piatto estivo.
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Autore
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Marisa Falcone (Maria Luisa all'anagrafe, ma nessuno l'ha mai chiamata così) è sempre stata impegnata nelle battaglie di carattere sociale e nella tutela dei diritti, in iniziative culturali e per le pari opportunità. Le disabilità motorie e sensoriali l'hanno costretta ad abbandonare la professione di avvocato penalista, svolta con dedizione per oltre 25 anni, ma non le hanno tolto la voglia di lottare; le hanno conferito, piuttosto, maggiore determinazione nell'impegno per la tutela del diritto alla Salute e all'assistenza socio-sanitaria, per la salvaguardia dell'Ambiente e per la costruzione di una società inclusiva, senza barriere mentali e culturali soprattutto. Sta pensando a nuove forme di welfare e a realizzare progetti culturali e di solidarietà. Nel 2010 ha fondato l’Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute di cui è stata presidente dalla costituzione al 31 dicembre 2018, quando ha deciso di non candidarsi più per dare spazio a nuove energie, pur essendo stata rieletta nel Consiglio Direttivo. È Direttore Editoriale de ilpapaverorossoweb, da lei concepito, e responsabile del “BioBanco”, realtà di solidarietà da lei pensata per garantire, nel disagio, cibi sani e prodotti di buona qualità perché «la dignità della persona viene prima anche nelle condizioni di difficoltà economica». Insomma, davanti a un computer e con il suo inseparabile tablet, dotati di programmi speciali per chi vede poco ma pensa troppo, con il suo videoingranditore, per non rinunciare alle sue letture, si misura con i suoi limiti fisici per non mettere a riposo il cervello e continuare a coltivare i suoi interessi, anche se rimpiange la vita frenetica di un tempo. La sua caffettiera è sempre pronta per chi vuole fare quattro chiacchiere con lei, perché lei continua a preferire i rapporti umani, i social sono solo un ripiego.