Territorio Bene Comune, alle Ciminiere di Catania un convegno per iniziare una rivoluzione culturale
Fruizione del territorio e dei beni comuni, felicità urbana, pianificazione territoriale, accessibilità, inclusione, benessere sociale, qualità della vita.
Sono questi i tanti i temi che, nella giornata di martedì 5 dicembre (dalle ore 15 in poi), in occasione del convegno Territorio Bene Comune: progetti e idee per garantirne la fruizione collettiva, troveranno, presso il Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania, adeguata trattazione da parte di un gruppo di rinomati esperti.
Ad occuparsi dell’organizzazione dell’evento l’Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute - A.D.A.S. aps, ente che promuove un modello sociale basato sulla sostenibilità integrale ed ha quindi una visione di sviluppo che sia in grado di declinare insieme Equità Sociale e Tutela dell’Ambiente. Il suo raggio d’azione spazia dalle attività di protezione e valorizzazione dell’Ambiente naturale e urbano a quelle di promozione del Benessere Sociale e dei corretti Stili di Vita, dalle attività Socio-Assistenziali a quelle di carattere Culturale ed Educativo. Nei vari settori svolge attività di informazione, consulenza, promozione sociale, assistenza e sostegno; dal 2015 pubblica la testata giornalistica digitale ilpapaverorossoweb. Inoltre, A.D.A.S. aps ritiene fondamentale progettare il futuro partendo dai territori e restituire dignità alla dimensione privata e pubblica guardando all’imprescindibile legame morale e politico tra benessere individuale e collettivo.
Finalità di Territorio Bene Comune è, dunque, quella di contribuire a tracciare le linee di intervento, programmazione e sviluppo del nostro territorio per renderlo fruibile a tutti noi che vi abitiamo e vi lavoriamo, ma anche a tutti coloro che vi si recano per esigenze temporanee o per finalità turistiche o di istruzione. L’auspicio è quindi che l’incontro del prossimo 5 dicembre possa essere un momento qualificato di confronto tra esperti, Istituzioni e cittadini e il punto di avvio di una fruttuosa collaborazione in grado di attrarre e coinvolgere quanti desiderano dare un contributo con progetti e idee al di là di ogni faziosità.
«Non vogliamo limitarci, però, alla sola opera di informazione e sensibilizzazione; desideriamo contribuire ad avviare un costante dialogo costruttivo tra le Istituzioni, i Servizi Sociali, le Territorialità, i Rappresentanti del mondo delle professioni e dell’imprenditoria, del Terzo Settore, i Media, i Club Service, le altre Associazioni per individuare insieme soluzioni possibili che guardino al variegato mondo della fragilità e della disabilità nella sua interezza», dichiara Marisa Falcone, presidente A.D.A.S. aps.
Come detto, la trattazione dei temi è stata affidata a qualificati esperti del mondo universitario e delle professioni. Questo l’elenco delle relazioni che saranno presentate al convegno:
1) Catania, una Città per tutti?
Prof. Ing. Francesco Martinico Di3A UniCT;
2) Spazi Pubblici ed Accessibilità nelle Città Contemporanee
Prof. Ing. Daniele La Rosa DICAR UniCT;
3) Fruizione delle Aree Naturali e Turismo Accessibile
Dott.ssa Forestale Martina Indelicato
Uff. Piano GAL Etna-Alcantara;
4) Progetti per una Catania Inclusiva
PhD Arch. Gaetano G. D. Manuele;
5) Politiche per l’Accessibilità e la Partecipazione
Arch. Alice Buzzone
Responsabile Osservatorio Accessibilità OAR;
6) Legislazione Vigente: Luci e Ombre
Avv. Alessia Falcone.
Ampio spazio, infine, sarà riservato agli interventi del pubblico.
Verranno rilasciati attestati di partecipazione.
Crediti formativi: Ordine Agronomi e Dottori Forestali, Ordine Architetti, Ordine Avvocati, Collegio Geometri.
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