Umbertata 2024: una giornata per la Pace

Autore:
Mario Guarnera
14/10/2024 - 04:28

Domenica 15 settembre 2024 nella Piazza Umberto di Catania si è tenuta l’undicesima edizione dell’Umbertata, un anniversario che già dal titolo Facciamo la pace? pone come questione assolutamente prioritaria la difesa del valore fondamentale di ogni convivenza civile, una pace che è desiderata non solo a livello internazionale per le gravi controversie in atto, ma che deve essere trovata e vissuta nel quotidiano, nella soluzione dei mille conflitti che rendono spesso insostenibile la vita di famiglie e comunità.

Ecco, dunque, come i soggetti più fragili e indifesi diventano in questa giornata i protagonisti e ottengono visibilità al fine di ricordarne i diritti inalienabili, dal lavoro alla salute. In questa ottica è stata organizzata l’Umbertata, proprio grazie a una sessantina di organizzazioni cittadine del Terzo Settore, notoriamente dedite alla solidarietà, e, come sempre, grazie all’autofinanziamento della Parrocchia SS. Crocifisso dei Miracoli di Via Umberto che, con Padre Rosario, da anni si prodiga nella realizzazione dell’evento.

La giornata di solidarietà si è svolta in due momenti ben distinti, la mattina che ha visto la presenza degli stand informativi, e la sera con una serie di esibizioni musicali e teatrali, oltre a tanti dibattiti di approfondimento.

In mattinata sono stati aperti dei Tavoli Tematici attinenti al tema della Pace: Pace e arte (a cura di Giuseppina Radice, storico dell’arte), Pace e legalità (a cura di Giuseppe Trovato, attivista e praticante avvocato), Pace e alimentazione (a cura di Oriana Licciardello, biologa e dietista), Pace e linguaggio (a cura di KataneLab), Pace e finanza (con socie e soci della Banca Etica Sicilia Nord-Est con la partecipazione di Luigi Pasotti). Tanti gli stand presenti di giorno, dal Centro Astalli, da sempre un punto di riferimentoconcreto sulle problematiche dell’immigrazione, all’autoemoteca San Marco che ha sensibilizzato il pubblico sulla necessità vitale della donazione del sangue.

 

Proprio questo impegno vissuto in prima persona viene sottolineato dalle parole di Marisa Falcone, Presidente dell’A.D.A.S. (Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute), presente alla manifestazione: «L’Umbertata, una festa colorata con i colori della Pace e della Solidarietà, specchio dell’anima del mondo variegato del Terzo Settore che pratica e diffonde la Cultura del Dono, linfa vitale in una società inaridita. Una occasione di incontro tra amici per progettare azioni concrete da compiere in rete per dare insieme valide risposte ai bisogni».

Nel tardo pomeriggio e per tutta la serata l’Umbertata è proseguita con gli eventi sul palco. Vari i momenti musicali: le Tribute Band (Eros Ramazzotti, Zucchero, Ramones e Negramaro), l’autrice e cantante IDDA, i suoni della tradizione popolare mediterranea con “La Bella Noeva”, e il ballo flamenco con la Compagnia de Baile di Cetty PandolfoEl duende del Mediterraneo”.

Il tema della Pace è stato al centro delle riflessioni sulla violenza sulle donne, con la testimonianza di Vera Squatrito dell’associazione “Io sono Giordana”, arricchita da una performance delle danzatrici Gaia ed Erika che hanno interpretato la canzone Mariposa di Fiorella Mannoia, mentre è stata tenuta una vera e propria lezione di storia dell’arte sul quadro simbolo dell’orrore di tutte le guerre, Guernica di Pablo Picasso, che la professoressa Tiziana Nicolosi ha posto in relazione alle fotografie dei cronisti di guerra Gerda Taro, morta nel 1937 durante la guerra civile spagnola, e Robert Capa, morto nel 1954 durante la guerra d’Indocina.

Al centro della serata la sfilata di moda con abiti etnici, avente protagonisti ragazzi con disabilità. Il titolo della sfilata ne esprime bene il significato: La bellezza non ha barriere. I sogni diventano realtà per tutti.

Momento di grande emozione sul finire della manifestazione è stato il testo teatrale scritto da Francesca Romana Di Giorgio, dove l’autrice insieme ad alcuni componenti della sua compagnia I GiocaTtori, Pinuccia Alì e Marinella Sciacca, ha parlato dei modi concreti di fare la Pace, come il rispetto per gli altri, culminando nella danza di Chiara Pellegrino sulle note della canzone Il disertore di Ivano Fossati.

Grande è stata la partecipazione del pubblico, dimostrando come l’Umbertata, iniziativa nata proprio al centro di una grande città come Catania, riesca a diventare per un giorno il luogo in cui i cittadini possano confrontarsi con tutte le situazioni in cui i diritti della persona talvolta non siano pienamente garantiti, grazie appunto alla formula vincente dell’equilibrio tra le associazioni di volontariato e le tante proposte artistiche.

Sulla base del crescente successo, anno dopo anno, dell’Umbertata, l’11 ottobre, a quasi un mese dalla manifestazione, si è tenuta nella Sala Loyola della Parrocchia Crocifisso dei Miracoli, in via Musumeci, una proficua riunione nella quale erano presenti i rappresentanti di numerose associazioni. Durante la serata, coordinata da Giulia Nania, si è espresso il desiderio comune a cooperare nel creare tavoli tematici, nel fare progetti pensando ai bisogni delle persone e del territorio. Ciò ha portato alla costituzione di una Rete tra le Associazioni, in modo tale da non limitare l’Umbertata a un solo giorno all’anno ma di essere in grado di collaborare attivamente in più occasioni.

 

Leggi anche i seguenti articoli

www.ilpapaverorossoweb.it/article/goliarda-sapienza-e-la-sua-opera-nel-centenario-della-nascita

www.ilpapaverorossoweb.it/article/lavorare-banca-modica-la-filiale-tutta-rosa

www.ilpapaverorossoweb.it/article/inaugurata-catania-la-casa-sociale-delle-donne-dove-le-donne-sono-soggetto

 

crowfunding adas

clicca e scopri come sostenerci