RigenerArt: il linguaggio attuale della Street Art immerso nei luoghi del passato che vanno salvati dal degrado
RigenerArt è il percorso artistico-turistico pensato dall’Associazione Genius Loci di Caltagirone per promuovere la conoscenza del territorio e risvegliare il senso di appartenenza con il coinvolgimento di artisti di rinomata fama. Il visitatore si addentra nei luoghi più caratteristici del centro storico di Caltagirone: quartieri che hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo della Città, pur rimanendo ancora oggi tra quelli più “poveri” anche se ricchi di storia e di fantastici scorci: Acquanuova, San Pietro, San Francesco d’Assisi, San Giuliano, San Giacomo ed Ex Matrice.
L'itinerario inizia nel quartiere Acquanuova con il murale Sorgente, realizzato dal noto artista calatino Ligama e caratterizzato da un forte richiamo all’acqua quale primordiale sorgente di vita. Richiamo non casuale perché in questo quartiere è possibile ammirare i pregevoli Fontanoni del Gagini. La donna che spicca su un grande muro orientato a est, verso l’Africa, ha sembianze tanto mediterranee quanto maghrebine; versa acqua dalla sua brocca volgendo lo sguardo nostalgico a oriente. Il messaggio rivolto al visitatore invita all’accoglienza delle genti provenienti da quelle terre lontane e ad offrire loro ristoro.
Anche il secondo murale, Come una goccia, sempre realizzato da Ligama e collocato nello stesso quartiere, è dedicato al tema dell’Acqua, elemento imprescindibile per la vita, simbolo di purezza. Qui è infatti l’immagine di una bimba a sovrastare il visitatore, rilanciandogli l’immagine della purezza dell’acqua in cui essa si immerge o da cui emerge. Perché l’acqua accoglie la vita e la nutre.
La passeggiata nel cuore popolare di Caltagirone continua nel quartiere San Pietro, dove ad accogliere il visitatore è un grande dipinto dedicato a San Pietro, opera del noto artista Igor Scalisi Palminteri connotata dal profondo significato artistico-sociale-religioso che invita al superamento delle distinzioni dell’umanità in razze. Il volto di san Pietro è il volto di ogni essere umano perché ognuno può specchiarsi in quel viso giovane dallo sguardo intenso. «Chiunque di noi può essere messaggero di Cristo, chiunque di noi può essere Santo e dunque anche Pietro purché apra il proprio cuore», ci ricorda l’autore.
La quarta opera è poco distante, collocata sempre nel medesimo quartiere. Il suo abile autore, Nicolò Amato, in arte NessuNettuno, l’ha dedicata alla Forza della Natura che sopravvive anche laddove gli interventi dell’uomo le vogliono sottrarre lo spazio. Ad ispirare l’artista di strada sono state le piante spontanee che sopravvivono al degrado e all’incuria. Come un eterno sogno, piante e fiori hanno enormi occhi per ricordare che sono Esseri viventi, figli di un’unica Madre Terra.
Contemplandolo arriva dritto al cuore un messaggio arcano che riporta il visitatore al ciclo eterno della vita e gli fa percepire un legame simbiotico imprescindibile con il respiro della meravigliosa Terra di Sicilia.
Testo: Marisa Falcone
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