Mar Mediterraneo

È rientrata nel porto di Catania la nave oceanografica con a bordo un team internazionale di ricercatori che ha raccolto dati importanti per comprendere meglio le cause e l’entità dei movimenti sottomarini dell’Etna.

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Dopo 13 giorni di navigazione al largo delle coste di Catania...

Nuovo allarme per il cambiamento climatico: da maggio 2022 a maggio 2023 il Mediterraneo ha subito l’ondata di calore1 più lunga mai registrata negli ultimi 40 anni con un aumento fino a 4 °C delle temperature del mare e picchi superiori a 23°C. La parte più colpita è stata il...

Sale ancora lafebbredell’oceano. Nel 2023 le temperature sono aumentate registrando un nuovo record nel riscaldamento delle acque, con aumento del contenuto termico, della stratificazione e della salinità. È quanto emerge dallo studio...

La biodiversità marina mediterranea è stata la tematica centrale della prima edizione della summer school promossa dal Progetto OrientamentoOUI. Ovunque da qui”, che l'Università degli Studi di Catania ha messo in campo quest’anno grazie al finanziamento concesso da parte del ...

Si chiama ClimateFish ed è il primo database open access che fornisce informazioni sulla presenza nel Mar Mediterraneo di quindici specie di pesci considerate comesentinelladel cambiamento climatico.

La ricerca, pubblicata su ...

Il 2023 si apre con la notizia di un nuovo record relativo al riscaldamento dell’Oceano accompagnato da un aumento della stratificazione e dalla variazione di salinità delle acque che prefigurano quale sarà il futuro del mare in un clima in continuo riscaldamento.

Secondo lo studio Another Year of Record Heat for the...

Tra il 2015 e il 2019 una serie di ondate di calore ha colpito tutte le regioni del bacino mediterraneo, provocando eventi di mortalità di massa in cinquanta diverse specie marine come coralli, spugne, macroalghe e anche pesci. Secondo una ricerca internazionale pubblicata sulla rivista Global Change...

Le onde generate dal vento sui mari assumono una particolare importanza poiché modulano lo scambio di energia, calore, ossigeno e anidride carbonica tra l’acqua e l’atmosfera circostante. Negli ultimi anni, la misurazione delle loro caratteristiche attraverso l’utilizzo di strumentazione quali...

«La sua apparizione nel Mar Ionio siciliano, a 8 anni dal primo avvistamento nelle acque italiane a Lampedusa, potrebbe essere l’inizio di una nuova invasione. Da qui la necessità di continuare a monitorare, grazie alla collaborazione di centinaia di “cittadini-scienziati” del progetto...

Uno studio condotto dall’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (CNR-ISMAR) ha ricostruito le tracce di uno tsunami che circa 1.600 anni fa ha colpito le coste del Mediterraneo, incluse Sicilia e Calabria meridionale.

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