CONSIGLI: Meno sale? Più benessere!

Non bisogna pensare solo a quello che viene aggiunto all’insalata, nella pasta o su una bistecca. Esiste anche quello nascosto nei cibi precotti, conservati, o negli snack. Un consumo eccessivo di sale può favorire l’ipertensione arteriosa, la principale causa di malattie cardiovascolari, un vero e proprio killer silenzioso.

«È la causa prima di mortalità in tutto il mondo. Si tratta del fattore di rischio più importante e come causa di eventi fatali e non fatali ha superato il fumo di tabacco e l’inquinamento atmosferico. In Europa si spendono ogni anno circa duecento miliardi per il trattamento delle malattie cardiovascolari che in gran parte sono correlate all’ipertensione. È possibile prevenirla iniziando proprio dalla tavola», spiega il professor Enrico Agabiti Rosei, past president dell’European Society of Hypertension (ESH).

Il nostro palato si abitua in fretta: prova a ridurre in modo graduale il sale in cucina, vedrai che in poco tempo non noterai la differenza rispetto a prima. Un trucco consiste nel sostituire il sale con erbe aromatiche (prezzemolo, rosmarino, basilico, aglio, cipolla, origano) e spezie (peperoncino, pepe, curry).