OMS, il coronavirus non è stagionale come l’influenza

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la pandemia di Covid-19 sarà caratterizzata da un’unica grande ondata che per un po’ andrà su e giù.

A dirlo la portavoce dell'OMS, la dottoressa Margaret Harris, rispondendo ad alcune domande durante una riunione virtuale per la stampa a Ginevra.

«La gente pensa ancora alle stagioni, ma quello che dobbiamo capire tutti è che questo virus è nuovo e si comporta diversamente da quelli del passato. È un virus che ama tutte le condizioni atmosferiche. Ma ciò che gli piace in particolare è saltare da una persona all'altra quando entriamo in stretto contatto, quindi non diamogli questa opportunità», ha detto la Harris sottolineando che il virus non si comporta come l’influenza che segue appunto il corso delle stagioni.

Del resto l’esperta ha ribadito che il più alto numero di casi si sta avendo negli Stati Uniti dove al momento siamo in piena estate oppure in paesi caldi come il Brasile e le Filippine.

Al momento, insomma, non ha senso parlare di prima, seconda o terza ondata e di stagionalità. Piuttosto la Harris ha ricordato che ciò che sta influenzando la trasmissione del Covid-19 sono le riunioni di massa e che è fondamentale essere consapevoli del fatto che per contrastare il virus bisogna seguire quelle norme ormai note a tutti: rispettare il distanziamento sociale, indossare le mascherine al chiuso, lavarsi le mani, coprire la bocca in caso di tosse e, soprattutto, rimanere a casa in presenza di febbre o sintomi simil-influenzali che potrebbero essere dovuti al coronavirus.

Fotografia di copertina: Pixabay

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