Editoriale
Il 27 novembre del 2015, al Palazzo della Cultura, a Catania dove abbiamo la sede, in una sala gremita di amici e sostenitori, A.D.A.S., con un click che ha animato lo schermo dei PC e dei telefonini dei presenti, ha dato finalmente consistenza a un progetto pensato a lungo, proprio come quei sogni che ci prendono dentro e che abbiamo riserbo di... Continua
Editoriale
Mi hanno profondamente indignato le parole del Governatore della Lombardia il quale, nel commentare un recente risultato elettorale, ha voluto gettare ombre sui risultati positivi conseguiti da una determinata forza politica a lui avversa che, a suo dire strumentalmente, avrebbe accompagnato ai seggi elettorali numerosi “disabili”, questo è il... Continua
Editoriale
Tonno in scatola e crackers confezionati sono per voi il cibo adatto a un bambino? Lo dareste a vostro figlio? Anzi, mentre altri bambini seduti allo stesso tavolo mangiano pasta e carne, come vi sentireste se a vostro figlio riservassero tonno in scatola e crackers? Sì, solo a lui perché voi siete poveri e non avete i soldi per corrispondere la... Continua
Editoriale
Chi ha vissuto la contestazione giovanile del ’68 e poi quella degli anni ’70 ricorderà gli slogan “io sono mia” o “l’utero è mio e lo gestisco io” urlati nelle piazze da schiere di donne che avevano finalmente deciso di riappropriarsi del proprio corpo e della propria sessualità fuggendo dagli stereotipi imposti dalla cultura tradizionale che per... Continua
Editoriale
Medicina umanizzata! Può lasciare perplessi, a primo impatto, l’idea che la medicina necessiti di un serio percorso di umanizzazione. A.D.A.S. onlus sa bene che cosa pensano tanti pazienti, troppi, sul rapporto medico-paziente connotato da un crescente “malessere comunicativo” che mette a dura prova la fiducia verso la classe medica. Un dato che... Continua
Editoriale
12 MAGGIO - Ancora una volta questa Giornata Mondiale, dedicata a quattro gravi patologie croniche ed invalidanti, qui in Italia è segnata dalla condizione di abbandono e di isolamento sociale in cui versiamo migliaia, se non milioni, di malati che ne siamo affetti: cittadini e cittadine che subiamo l’inesorabile compromissione della nostra salute... Continua