Nasce sulle pendici dell'Etna il migliore amaro del mondo

Amaranca, l’Amaro Nobile dell’Etna che è frutto della lavorazione di arance selvatiche ed erbe officinali e radici raccolte sulle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa, ottiene un nuovo prestigioso riconoscimento che si aggiunge ai tanti ricevuti negli ultimi anni (doveroso ricordare almeno l’importantissima Medaglia d’Oro Eccezionale conquistata all’edizione 2019 dell’International Wine & Spirit Competition - IWSC).
L’amaro siciliano, realizzato con passione e competenza dalla famiglia Romeo, ha infatti ottenuto lo scorso aprile a Londra il primo posto nella categoria Bitters (Amari) ai World Liqueur Awards 2021.
Dunque, un risultato assai rilevante conseguito da una vera e propria eccellenza che sta rappresentando al meglio la Sicilia in giro per il mondo. «Siamo particolarmente felici di questo riconoscimento. Per noi rappresenta non soltanto un importante traguardo, un prezioso punto di arrivo, ma soprattutto un momento di crescita e ulteriore partenza per continuare ad esportare in tutto il mondo i sapori del nostro amato vulcano», ha spiegato Santo Romeo.
Nato nel 1998, Amaranca è il prodotto di punta della Romeo Vini e viene realizzato con cura artigianale e grande passione seguendo una ricetta segreta (l’elenco delle erbe usate e le dosi esatte rimangono ancora oggi un mistero e la preparazione dell’amaro nella sua ultima fase è eseguita dai soli membri della famiglia Romeo).
Questo amaro, che dell’azienda siciliana sta facendo la storia, nasce dall’intuito, dal gusto e dall’esperienza di Santo Romeo che ha dato vita ad un amaro che sprigiona tutta l’essenza ed il profumo avvolgente dell’arancia selvatica attraverso la lavorazione del frutto a cui ha aggiunto erbe officinali e radici raccolte sulle pendici dell’Etna.
E noi non possiamo che confermare che Amaranca alla degustazione si distingue per il suo essere equilibrato: amaro al punto giusto, grazie alla presenza della zucchero che si avverte a malapena, il caramello si mescola con le note frizzanti delle erbe e delle radici etnee completando il gusto dell’arancia selvatica, predominante ma non invadente; corretto al grado alcolico di 30°.
In conclusione, l’inconfondibile sapore di Amaranca non poteva che stregare le papille gustative dei numerosi esperti della giuria del concorso inglese e regalarci l’ennesimo riconoscimento internazionale che conferma la bontà di un prodotto che non può che rendere orgogliosi tutti i siciliani.
(Fonte: All Food Sicily / bargiornale.it / Romeo Vini)
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